Edizioni Amazon, 2022

Questa versione del Dodo di Natale è arricchita dalle Leggende delle renne, per scoprire, con nuove storie, tante curiosità sul paese di Incanto e di Neve.

Illustrazioni di Lali.

🛒 Disponibile in:

"Consiglio questo testo a tutte le famiglie che cercano un libro per i loro bambini, la trama innovativa, rende il racconto molto fluido e semplice."
Davide A. (tra i primi 10 recensori Amazon)

"Bellissimo, un regalo per l’anima per un Natale in armonia! Lo trovo scritto con passione da un’anima grande! Per tutti grandi e piccoli."
Carlo F. (da Amazon)

La differenza fra un comico della tv e l'umorismo della Soprano, è che il primo gioca sui luoghi comuni in battute trite e scontate, mentre gli scritti della nostra ti fanno sorridere proprio perché le vengono in mente soluzioni inaspettate che ti fanno dire: "Oddio è talmente impensabile che potrebbe essere vero!"
E mentre lo dici stai ridendo!
Allora è vero: ci si può divertire anche con la raffinatezza!!
A quando il prossimo?
Sandro C. (da Amazon)

"È un libro bellissimo, ideale per grandi e piccini...sicuramente scritto da chi crede ancora nella magia del Natale ed è certo che Babbo Natale esista davvero...Elena Soprano sei eccezionale, grazie per questo dono."
Mariarita (da Amazon)

"L’incanto che si fa parola…Elena non manca mai di allietare il cuore."
Lupò (da Amazon)

Il Dodo di Natale, #1 Top 100 gratuiti Amazon, Natale 2020

Babbo Natale adora gli animali, soprattutto i cani. Purtroppo nel Paese di Incanto e di Neve gli unici animali ammessi, oltre alle renne, sono i topi domestici. Tutte le famiglie di elfi ne possiedono almeno uno. Contribuiscono alla pulizia degli alloggi raccogliendo le briciole di cui si cibano; nella frenesia degli ultimi preparativi tengono alto il morale intonando vecchie carole e, cosa più importante, vigilano sempre con attenzione sul Paese di Babbo Natale, dove non sono ammessi intrusi. Infatti come perde la sua segretezza Babbo Natale comincia a rimpicciolire, gli elfi non riescono più a costruire giocattoli, ma solo armadi, sedie e tavoli da cucina. Cosa che Babbo Natale non sa.

(da Il Dodo di Natale)

L'Obbaril

Una volta Babbo Natale non aveva la slitta magica, né gli elfi come aiutanti e la notte della vigilia consegnava i regali cavalcando l’Obbaril, la Renna Gigante. Era così così alta che per salirci doveva usare una scala, così grande che, sul suo dorso, aveva spazio per sdraiarsi e riposare tra una consegna e l’altra.
L’Obbaril era rarissima, timida e solitaria. Sulla Terra apparì una notte in cui Babbo Natale si stava domandando come trasportare i doni: i bambini sul pianeta erano ormai moltissimi e col suo asinello Babilussa era impensabile riuscirci. L’Obbaril invece era una creatura velocissima, instancabile, viaggiava nell’aria tenendo le zampe flesse e aderenti al corpo sembrando un dirigibile. La sua pelliccia era corta e quando in volo aumentava la velocità i peli si ritraevano sottopelle, tanto che Il suo corpo diventava così liscio e scivoloso che Babbo Natale, per non cadere, doveva legarsi con una lunga cintura alla pancia dell’animale. Non avrebbe desiderato l’aiuto di nessun altro per consegnare i regali e l’Obbaril era felice. Se veniva accarezzata sulla schiena emetteva il suo verso, una via di mezzo tra una risata a denti stretti e un fischio.

(da Leggende delle renne)